Nel suo acronimo “Focolaio di Infezione Creativa”, intende puntare proprio sulla diffusione capillare dell’arte, ed é dedicata principalmente alla danza contemporanea, ma nella contaminazione con diverse discipline, come musica, teatro, cinema e arti visive.

Il simbolo di questa edizione del festival in quanto simbolo di unione anche tra istituzioni della tradizione e enti della contemporaneità. Un particolare ringraziamento va alla Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia per il patrocinio, ad Asec trade per il sostegno come sponsor, e al nostro sponsor tecnico Majoca, nonché al Comune di Catania per aver concesso l’utilizzo di alcuni luoghi strategici della città.

Il programma di questa edizione si articola intorno al tema specifico del Recupero e la tutela del repertorio contemporaneo e la valorizzazione delle radici creative in un ricco susseguirsi di spettacoli e performance delle compagnie ospiti, mostre fotografiche e artistiche, proiezioni e molto altro, come un workshop che punta a trasferire ai partecipanti il linguaggio e il repertorio di alcuni dei più interessanti coreografi europei e un convegno nazionale incentrato sullo stesso tema.

Numerosi i partner coinvolti per una vera e propria celebrazione diffusa nel cuore di Catania, che diventa così fucina di creatività e partecipazione e un’occasione preziosa per rafforzare la rete artistica grazie al coinvolgimento di realtà importanti come il Teatro Massimo Bellini – con cui Scenario Pubblico ha attivato il ricco protocollo d’intesa triennale Be resident: nella città la danza – Isola Cultural Hub, l’Associazione Musicale Etnea, la Fondazione Brodbeck, il Palazzo Biscari, l’Associazione Città Teatro, IUAV Università di Venezia, la Fondazione Oelle, il Cinema King.